Il 23 maggio 2012 si è concluso lo switch off nella provincia di Foggia che ha sancito il passaggio completo al digitale terrestre, ma dopo quasi 2 anni sembra che il nord del Gargano sia stato dimenticato da molti editori nazionali, regionali e locali, nonostante i 70000 residenti che salgono ad oltre 200000 unità nei mesi estivi.
Meritano un sentito ringraziamento ed un pubblico elogio la Rai, Mediaset, TIMB, Rete A, Teleblu/Antenna Sud e Telenorba (anche se è stato però attivato solo il mux con i 4 canali principali) per aver permesso la visione dei loro canali nell'intero Gargano Nord.
Pollice verso invece per i network nazionali come D-Free, H3G, Canale Italia, Retecapri, Tv Italia e 7 Gold, per i network regionali come Teleregione Color, Telepuglia 9, Canale 21 Puglia, Tele Dehon, Telesveva, Delta TV e soprattutto per le tv foggiane consorziate come Telefoggia, Teledauna e Teleradioerre.
Farebbero bene a ripassare la geografia e ricordare che il Gargano fa parte della provincia di Foggia oltre ad essere uno dei punti di forza economica grazie al turismo, vivacità economica che consentirebbe di produrre maggiori profitti economici agli editori televisivi tramite i contratti pubblicitari.
Ricordiamo che la copertura televisiva del Gargano Nord è garantita esclusivamente da alcune postazioni ed è così suddivisa:
- MONTE D'ELIO: comprende i comuni di Cagnano Varano, Carpino, Ischitella, Rodi Garganico e le frazioni di Lido del Sole, Foce Varano, Isola di Varano e Capoiale per un totale di circa 25000 abitanti.
- CONTRADA SAN GIUSEPPE: comprende il comune di San Nicandro Garganico e la frazione di Torre Mileto per un totale di circa 16000 abitanti.
- COPPA DELLA GUARDIA: comprende i comuni di Vico del Gargano, Peschici e la frazione di San Menaio per un totale di circa 15000 abitanti.
- VIESTE: comprende il comune di Vieste e zone limitrofe per un totale di circa 15000 abitanti.
Fabio Bertazzoli
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