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venerdì 11 marzo 2011

La vicenda Dhalia e gli abbonati delusi

Nella vicenda Dhalia si è arrivati in breve tempo ad una crisi economica e sociale  nel mercato televisivo e soprattutto nel mondo del calcio, ma nella realtà dei fatti gli unici a rimetterci qualcosa, come sempre, è il pubblico a casa.
In questo caso sono i 600 mila abbonati che agonizzanti da settimane hanno avuto oggi il colpo definitivo acquisendo che la Lega Calcio serie A ha deciso di non assegnare per quest'anno i diritti tv ex-dhalia per le rimanenti partite del campionato.

Anche se da settimane si è cercato  di trovare una soluzione che limitasse al meno i danni, ieri è stata rifiutata l'unica proposta di acquisizione dei diritti tv offertasi da Europa 7 di Francesco Di Stefano.
Dalle parole del presidente Paolo Beretta si capiscono ma non sappiamo se condivisibili le motivazioni di questa negazione, basata sul fatto di  voler proteggere questo prodotto e di non aver trovato  tra le varie ipotesi messe a disposizione e le richieste dell'antitrust uno spiraglio ragionevole, garantendo inoltre di aver seguito tutte le procedure possibili.

Contribuenti essenziali a questa disfatta sono Sky, che con un ricorso ha bloccato l'assegnazione dei diritti, e il presunto ribasso dei costi degli stessi diritti per la prossima stagione che vede sempre più Mediaset Premium monopolista sul DTT.

Per quanto riguarda le partite di serie B la questione non è del tutto chiusa, si pensa di risolvere il problema, dice il presidente della lega della serie cadetta Andrea Aboldi, con l'autoproduzione, utilizzando le frequenze di Mediaset Premium. Vedremo come andrà a finire............

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