
Il provvedimento, motivato con un gravissimo squilibrio della struttura dei costi, conferma i timori espressi dal Comitato di redazione e dall'Associazione della Stampa di Puglia nei giorni scorsi e rappresenta un assurdo e ingiustificato pregiudizio al lavoro di una redazione che ha prodotto, nel corso dell'ultimo anno, fino a 11 edizioni quotidiane del telegiornale.

Il suo fallimento sta mettendo in discussione non soltanto il futuro di 26 professionisti e delle loro famiglie, ma il pluralismo dell'informazione in Puglia, una terra che ha ancora bisogno di stimoli, voci critiche numerose ed imparziali, per continuare a crescere.

In un disegno che inevitabilmente ma prevedibilmente ha portato ad una riduzione degli ascolti, gli stessi che per due anni hanno visto la produzione giornalistica primeggiare in tutto il palinsesto.
E il conto lo pagano i lavoratori, in particolare i giornalisti, e l'intera Puglia che resterà senza un punto di riferimento dell'informazione con una storia lunga 26 anni.
L'assemblea di redazione, che ha già proclamato lo stato di agitazione, affidando al Cdr un pacchetto di sette giorni di sciopero, si riserva di concerto con l'Assostampa, ulteriori iniziative che saranno tempestivamente comunicate ai telespettatori».

La riduzione del personale - prosegue l'Edision - è un'esigenza indilazionabile ed il rilancio dell'emittente e non saranno lesinati sforzi e investimenti perché l'emittente continui a rivestire il ruolo primario che le compete.
Contesta che ci sia alcun pregiudizio del lavoro della redazione che ha sempre valorizzato e rispettato, come continuerà a fare, nell'assoluto rispetto delle nobili ed essenziali prerogative del lavoro giornalistico".
Tratto da Millecanali
Da ieri mattina sul gargano nord sparito il segnale rai mux 1 (zona vico, peschici, vieste). Chi deve provvedere a riattivarlo?
RispondiEliminaI tecnici di raiway naturalmente
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